Presentato oggi il progetto Anything Butts con un padiglione modulare, realizzato in materiale 100% organico e riciclato

Un padiglione modulare, realizzato in materiale 100% organico e riciclato, con un sistema integrato di luce, suono e purificazione dell'aria. Un edificio antico, sfarzoso e pieno di storia nel pieno centro di Milano, Palazzo Clerici. Questo è l'irresistibile mix con cui Philip Morris Italia e MINIWIZ, società di engineering e design con sede a Taiwan, hanno presentato oggi il progetto Anything Butts, in occasione della Milano Design Week.

"Atelier Clerici è una piattaforma aperta per la sperimentazione del design. Qui, da tre anni, ospitiamo progetti volti all'innovazione su materiali e tecnologie – racconta Joseph Grima, curatore di Atelier Clerici – e questo cortile è l'epicentro di questo progetto culturale intorno al design".

Quale posto migliore, quindi, del cortile di Palazzo Clerici per presentare Anything Butts, progetto altamente tecnologico che nasce dall'incontro tra la tecnologia Heat-not-Burn di iQOS, rivoluzionario sistema che riscalda il tabacco invece di bruciarlo, e il talento di MINIWIZ, la cui missione è trasformare i rifiuti in materiali straordinari e con prestazioni elevate.

"La vera rivoluzione, oggi, è utilizzare gli scarti, i rifiuti che buttiamo via ogni giorno. Ogni fumatore butta via i filtri delle sigarette che ha fumato – spiega Arthur Huang, fondatore di MINIWIZ – ma con questa nuova tecnologia, questi residui possono essere trasformati in mobili belli e originali".

"L'opera Anything Butts è all'avanguardia per quanto riguarda l'applicazione di questa tecnologia nuova, che riguarda il riscaldare al posto del bruciare – continua ancora Grima – e che mette in dubbio tutto ciò che è stato fatto fin adesso". Infatti, le unità che vanno a costituire la composizione modulare di Anything Butts sono prodotte da materiale 100% riciclato e realizzate senza alcun impiego di collante.

Il padiglione accoglie anche alcuni dei progetti più iconici del geniale architetto-designer Cesare Leonardi, riprodotti tramite la stessa tecnologia avanzata, a partire da Heatstick, cartucce di tabacco lavorate esclusivamente per iQOSTM, promuovendo così un approccio volto allo sviluppo sostenibile.

"Abbiamo ricreato, con questo materiale, anche alcune sedie, progettate originariamente dall'architetto Cesare Leonardi negli anni Settanta – racconta Johann Boedecker, communications director di MINIWIZ – quello che è davvero nuovo, è che Heat-not-burn usa processi meccanici e non chimici, come caldo e freddo, per creare un materiale dalle grandi performance e dal perfetto utilizzo. Siamo davvero davanti a una nuova generazione di materiali". Anything Butts rappresenta una nuova frontiera nel riciclo creativo dei rifiuti: dopo essere stata consumata, ogni cosa può essere ripensata e rivivere una seconda vita, nel segno della creatività, della funzionalità e dell'innovazione.
 

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