Alla base delle violenze una faida per il traffico di droga

I carabinieri del comando provinciale di Milano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio (VA) nei confronti di 5 cittadini albanesi, di età compresa tra i 25 e i 39 anni, 3 dei quali fratelli, ritenuti responsabili del duplice omicidio di 2 cugini di 29 e 36anni, loro connazionali, avvenuto il 10 novembre 2016 a Canegrate.

L’attività d’indagine, avviata dai Carabinieri immediatamente dopo l’agguato e il rinvenimento di due cadaveri a bordo di un’autovettura ribaltata e raggiunta da numerosi colpi d’arma da fuoco, ha permesso di accertare come il fatto di sangue fosse maturato nel contesto di una faida per la gestione del territorio tra gruppi criminali operanti nel traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo una serie di spostamenti tra varie città del centro-nord Italia, l’Albania e il Belgio, nel tentativo di sottrarsi non solo alle indagini ma anche alle regole del 'Kanun' (codice medievale tuttora in uso soprattutto nel nord dell’Albania e alternativo alla legge statale), gli indagati sono stati catturati a Altopascio (LU), Zagarolo (RM), e Lier (Belgio), dove si era erano stabiliti.
 

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