"Ho vissuto altri derby in giro per l'Italia e credo che questo è un derby che si respira nell'aria"

"Sinceramente non penso ci siano sette punti di differenza tra l'Inter e il Milan come valori dimostrati sul campo e in prospettiva. Abbiamo bisogno di dimostrarlo a noi stessi e ai nostri tifosi, e abbiamo la possibilità di farlo attraverso la prestazione di domani". Così Vincenzo Montella, allenatore dei rossoneri, alla vigilia dell'atteso derby di domani sera. "Pensiamo a fare il Milan e a lavorare sui nostri pregi, dobbiamo pensare a noi piuttosto che all'avversario", ha sottolineato il tecnico in conferenza stampa. Alla partita "arriviamo concentrati, pronti, determinati, le caratteristiche fondamentali per domani", ha proseguito Montella. "E' una partita da giocare con leggerezza, rabbiosi e un pizzico spensierati. La pressione? È un derby importante – ha aggiunto – di rinascita per entrambe le società visti i risultati deludenti degli ultimi anni. Noi siamo tornati in Europa attraverso un cammino faticoso. Ho vissuto altri derby in giro per l'Italia e credo che questo è un derby che si respira nell'aria".

"La pressione c'è ed è molto piacevole, dà stimoli e moltissime motivazioni, è giusto che ci sia e va vissuta nella giusta dimensione", ha proseguito Montella. "Cosa temo dell'Inter? E' una squadra molto equilibrata, esperta, capace di rallentare il gioco o capire quando forzare nelle transizioni, con davanti un giocatore di grande qualità e cosa. Dovremo stare attenti a non lasciargli campo, profondità e i cross. È una squadra che la le sue caratteristiche, quello che mi impressiona è come riesce a capire come alternare le varie velocità della partita". Ancora sull'approccio alla sfida: "Ci vuole anche la rabbia, ma giocando con leggerezza si esprimono meglio le caratteristiche, anche quelle dell'agonismo e del furore. Il termine cattiveria non mi piace". 

"L'Inter potrebbe domani sera ritrovarsi a 10 punti su di noi? Io contemplo solo la vittoria prima delle partite…", ha precisato. "Ma a prescindere da tutto, il campionato è lunghissimo, non ci sarà nessun verdetto dopo questa partita". Montella si aggiunge alla schiera di coloro che indicano Spalletti come vera arma di più dei nerazzurri: "E' un grandissimo allenatore, sta ottimizzando al meglio, ha trovato calciatori con grandissima voglia di rivalsa come è successo a me l'anno scorso e questo può fare la differenza". Non è invece d'accordo con chi parla di un Montella ancora impegnato a dare un'identità al Milan: "Noi giochiamo leggermente meglio dell'Inter, anche se abbiamo qualche punto in meno e 10 giocatori diversi. Ma concordo nel dire che Spalletti è il valore aggiunto dell'Inter". "Nerazzurri più premiati dalla fortuna? Dirlo sarebbe semplicistico e ingeneroso verso l'Inter e verso la mia professione, non credo che la fortuna possa determinare così tanto, evidentemente hanno meritato. Hanno avuto la forza di cambiare partite difficili, ed è un merito", ha sottolineato il mister rossonero.

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