Roma, 7 feb. (LaPresse)- Sette anni e mezzo. Questa è la richiesta del pm, Stefano Pesci per Luigi Lusi, l’ex tesoriere della Margherita accusato di essersi appropiato indebitamente di 25 milioni di euro sottratte alle casse del suo partito. Il reato contestato è associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita e per calunnia, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

I commercialisti Mario Montecchia e Luigi Sebastio vanno condannati: queste le richieste per i professionisti che hanno seguito Lusi nelle sue operazioni di spolazione delle casse della Margherita. Per Montecchia il pm Pesci ha chiesto 3 anni di pena. Per Sebastio 2 anni e due mesi. Per la loro ex collega Diana Ferri il magistrato ha sollecitato l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato. “Non è stata raggiunta prova del dolo”, ha detto.

Per Lusi il pm Pesci ha chiesto oltre alla pena di 7 anni e sei mesi anche la condanna accessoria della interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il magistrato ha inoltre sollecitato la confisca di beni e fondi per oltre 25 milioni di euro, che secondo il rappresentante dell’accusa è la quota di quanto è stato preso. “E c’è traccia sicura di questo”.

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