Dopo le proteste in piazza per scongiurarne l'approvazione, il Movimento prova le vie legali

Martedì mattina i capigruppo del MoVimento 5 stelle di Camera e Senato Simone Valente e Giovanni Endrizzi, si legge in una nota, hanno depositato un ricorso presso la Corte costituzionale contro il Rosatellum. "Si tratta di un gesto di coerenza rispetto a quanto avevamo annunciato nelle scorse settimane. Non lasceremo nulla di intentato per fermare una legge lesiva dei principi costituzionali e che non rispetta la volontà degli elettori", affermano i capigruppo.

I cinquestelle hanno anche provato a fermare l'approvazione del testo protando un migliaio di persone con bandiere e bende bianche in piazza del Pantheon a protestare contro una legge elettorale che, secondo loro, non darebbe possibilità di scelta all'elettore. Fallito questo tentativo, il M5s ora tenta la via istituzionale.

SCHEDA: COSA PREVEDE IL ROSATELLUM BIS

La nuova legge elettorale è stata votata giovedì 26 ottobre dal Senato con 214 sì, 61 no e due astenuti. Hanno partecipato al voto a favore Pd, Fi, Lega, Ap, Autonomie, Gal, Direzione Italia e il gruppo Idea. Contrari M5S, Mdp, Si e FdI. 

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