(Finanza.com)

La netta vittoria dei conservatori nelle elezioni britanniche ha messo le ali oggi alla sterlina, in rialzo di oltre una figura su euro e dollaro Usa. Il pound viaggia in area 1,545 contro il dollaro, sui massimi a due mesi e mezzo, dopo una breve escursione sopra quota 1,55. 
I conservatori di David Cameron, stando alle ultime proiezioni della BBC, si sarebbero aggiudicati 326 seggi, pari alla maggioranza assoluta minima richiesta. “Alla luce del risultato elettorale, sulla sterlina ci aspettiamo un graduale rafforzamento nel breve termine, che impatterà soprattutto sul cambio Gbp/Usd, che potrebbe salire verso area 1,58, massimi di dicembre scorso”, commenta a caldo Vincenzo Longo, market strategist di IG. 
Tra le altre valute il dollaro australiano si mantiene in area 0,79 contro il dollaro Usa non pagando la  revisione al ribasso delle stime su pil e inflazione da parte della Reserve Bank of Australia (Rba). L’istituto centrale di Canberra ha rivisto al ribasso le stime di crescita economica per il biennio 2015-2016 di mezzo punto percentuale rispetto a quanto pronosticato tre mesi fa. Ridotte anche le stime sull’inflazione. 
“La crescita dell’economia australiana dovrebbe continuare ad un ritmo inferiore alla media  un po’ di più rispetto a quanto precedentemente previsto”, ha rimarcato la Rba che continuerà quindi a valutare le prospettive economiche e adeguare la propria politica monetaria in modo da sostenere al meglio una crescita sostenibile della domanda. La Reserve Bank of Australia settimana scorsa ha portato i tassi ai nuovi minimi storici del 2%.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata