Roma, 16 ott. (LaPresse) – Contro l’inserimento del canone Rai in bolletta deciso con la legge di stabilità 2016, il Codacons annuncia la presentazione di un ricorso per invalidare il provvedimento. “Impugneremo la decisione del Governo di far pagare il canone Rai con la bolletta elettrica e solleveremo questione di costituzionalità”, afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi.

“Si tratta infatti – prosegue – di una misura illegittima che contrasta palesemente con la natura giuridica dell’imposta la quale, in base al Regio decreto legge 21 febbraio 1938, n. 246, si applica solo a chi possiede un apparecchio adibito alla ricezione di radioaudizioni televisive e non ha nulla a che vedere con le bollette”.

“Ma dalla Legge di Stabilità emergono altre preoccupanti criticità che potrebbero danneggiare i cittadini – continua il Codacons – il taglio di Imu e Tasi e le conseguenti minori risorse che entreranno nelle casse dei Comuni, se non saranno compensate da finanziamenti provenienti dallo Stato centrale, potrebbero portare le amministrazioni comunali ad aumentare la tassazione locale, con danni enormi per i contribuenti”.

Il Codacons, invece, promuove l’innalzamento della soglia per i pagamenti in contanti da 1.000 a 3.000 euro, “decisione che semplificherà la vita a cittadini e imprese senza tuttavia avere conseguenze sul fronte dell’evasione”.

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