In campo con la samp Manduzkic, Dybala e Higuain, assenti Pjaca, Dybala e Buffon

Archiviare la sconfitta di San Siro e ripartire per presentarsi al meglio in vista dello scontro diretto con il Napoli. Nonostante l'emergenza in attacco il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è ottimista in vista dell'impegno di campionato con la Sampdoria. "Cerchiamo di tornare subito alla vittoria e mantenere la testa del campionato. Poi penseremo a sabato", è il motto dell'allenatore toscano, che ha poi analizzato l'avversario di oggi: "Hanno vinto il derby ma venivano da buone partite, è una squadra ben allenata e con un'ottima organizzazione. Sarà complicato, hanno giocatori importanti soprattutto nel reparto avanzato. Bisogna fare una partita aggressiva, non concedendo niente. Bisogna tornare a non prendere gol in casa".

Per la sfida contro i liguri Allegri ha annunciato l'impiego forzato davanti di Manduzkic e Dybala (Pjaca e Dybala non rientreranno prima della sosta) mentre a centrocampo e in difesa ci sono diversi dubbi. A cominciare dal possibile impiego di Marchisio. Visto che rientrano anche Asamoah e Rugani, "uno di questi tre giocherà sicuramente, o anche due", si è limitato a dire Allegri, che ritrova Giorgio Chiellini. "Al momento rientra, mentre a metà campo devo valutare", ha evidenziato, "Marchisio ci darà un apporto importante al rientro ma viene da sei mesi di inattività. Bisogna stare attenti". Chi certamente non sarà della partita è Gianluigi Buffon. "Ha avuto due o tre giorni di riposo, se li è meritati", ha ammesso Allegri. Al suo posto ci sarà Neto, mentre sulla destra Cuadrado potrebbe avere una chance dal primo minuto.

Dopo il ko con il Milan in casa Juve sono arrivate molte critiche, a cominciare dallo scarso coinvolgimento di Higuain. "Sta facendo bene, si sta adattando alla squadra, si sacrifica molto. Noi da parte nostra dobbiamo cercarlo un po' di più", ha sottolineato l'allenatore bianconero, "con Manduzkic si dovranno aiutare, è la seconda volta che giocano insieme.Ci sono dei momenti in cui si gioca bene e altri meno bene, ma non credo che la Juve abbia fatto 7 vittorie su 9 partite giocando male". In sintesi: calma e sangue freddo, come spesso predica il tecnico livornese. "Credo che la squadra stia facendo un buon cammino. Era impensabile, anche a livello matematico, che la Juve potesse vincere il campionato dopo nove giornate – ha evidenziato -. Bisogna continuare anche tra le difficoltà che si possono incontrare nell'arco della stagione, lavorando sul piano del gioco e cercando di servire meglio Higuain". 

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