Il tecnico nerazzurro in conferenza alla vigilia del match contro il Sassuolo

"Se questa Inter ha il volto che volevo? Sono contento di quello che sta facendo vedere la squadra, da un punto di vista dell'allenatore mi sembra che possa piacere anche a un pubblico che di calcio se ne intende come quello interista". Così Luciano Spalletti, tecnico dei nerazzurri, alla vigilia della sfida casalinga dell'Inter contro il Sassuolo. "Abbiamo fatto passi in avanti, ci sono stati periodi in cui abbiamo faticato un po', ma ora siamo vicini a essere una squadra molto forte", ha spiegato in conferenza stampa.

Sul percorso della rosa l'allenatore ha aggiunto: "Quanto hanno fatto crescere la squadra Cancelo e Rafinha? Secondo me ha inciso tutto il lavoro fatto, anche le prove che magari nell'immediato non hanno dato frutto sono state utili a far quadrare tutto. Abbiamo capito che questa rosa di soluzioni ne aveva molte, bisognava solamente fare degli step".

A chi gli ha chiesto quale voto darebbe alla stagione, Spalletti ha risposto: "Una sufficienza importante, netta, al lavoro della squadra e della società. Dentro ci metto anche il mio. Diventa abbastanza visibile dove c'è da andare a mettere le mani e probabilmente quest'anno saremo anche più chiari su tutto, visto che anche domani – ha sottolineato – ci saranno 70mila tifosi e vanno resi partecipi della chiarezza di propositi e discorsi che dobbiamo fare  tutti insieme. Bisogna fargli vedere quel che si vuol fare".

"Se prima dell'inizio stagione avrei firmato per essere qui a questo punto? Sì, perché avevo una conoscenza di quelli che erano i nostri avversari e di quello che stavano facendo alcune squadre, di quella che era la forza di Juventus, Napoli e Roma", ha chiarito il tecnico. "Sono rimasto convinto di potercela fare a lottare fino all'ultima partita".
 

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata