Orrore in una clinica di Jhansi, in Uttar Pradesh. Aperta un'indagine sull'accaduto

La gamba amputata di un paziente è stata usata come cuscino per sostenergli la testa. È successo in un ospedale in India, il Maharani Laxmibai Medical College and Hospital di Jhansi, in Uttar Pradesh, e due medici sono stati sospesi. Lo scandalo è scoppiato dopo che sono emerse le immagini che mostravano il paziente su una barella con la gamba amputata utilizzata come poggiatesta. Sul caso è stata aperta un'indagine e gli amministratori della clinica, che è gestita dal governo, hanno promesso di avviare "azioni rigide". "Abbiamo formato una commissione di quattro membri per risalire a chi abbia messo la gamba amputata sotto la testa del paziente", ha detto ad Afp Sadhna Kaushik, responsabile dell'ospedale. "Azioni rigide saranno intraprese se il nostro staff sarà riconosciuto in errore", ha dichiarato. L'agenzia di stampa indiana Press Trust of India (Pti), inoltre, riporta che sempre Sadhna Kaushik ha riferito che sarebbe stato uno dei parenti del paziente a mettergli la gamba amputata sotto la testa.

Il paziente, identificato come il 28enne Ghanshyam, era rimasto gravemente ferito in un incidente di autobus. I suoi parenti hanno raccontato all'emittente locale Ndrv che lo staff dell'ospedale aveva ignorato le loro dichieste di dare un cuscino a Ghanshyam.  "Quando abbiamo raggiunto l'ospedale abbiamo visto che la sua gamba veniva usata come poggiatesta", ha spiegato un parente, Janaki Prasad. "Ho chiesto ripetutamente ai medici di intervenire ma si sono rifiutati", ha aggiunto, spiegando che alla fine i parenti hanno commprato un cuscino in un mercato.

In India gli ospedali gestiti dallo Stato sono spesso mal equipaggiati e fortemente sottofinanziati, con pochi specialisti disponibili per trattare milioni di persone. L'Uttar Pradesh, dove vivono 200 milioni di persone, è uno degli Stati più poveri dell'India e sono previste lunghe attese anche per cure di lieve entità. L'anno scorso decine di bambini morirono in una settimana in un ospedale pubblico in Uttar Pradesh per mancanza di scorte di ossigeno; e il mese scorso un dottore privo di licenza è stato arrestato perché pare avesse infettato almeno 46 persone con l'Hiv riutilizzando una stessa siringa.

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