Fabriano (Ancona), 28 giu. (LaPresse) – Indesit Company ha messo in libertà i 500 lavoratori degli stabilimenti di Melano e Albacina, a Fabriano, dopo gli scioperi dei giorni scorsi contro il piano di ristrutturazione dell’azienda. E’ quanto emerge da una nota congiunta di Fiom, Fim e Uilm che accusano l’azienda di “comportamento antisindacale”. “E’ impossibile approvvigionare correttamente le linee produttive”, così Indesit ha motivato, in una comunicazione inviata ai lavoratori, la scelta di mettere in libertà gli operai dei due siti produttivi. L’azienda si dice “costretta ad effettuare il fermo produttivo” e prevede una ripresa dell’attività il 2 luglio. Il responsabile metalmeccanici per Fabriano della Fiom Cgil, Fabrizio Bassotti, parla di “provocazione”. I sindacati hanno riunito in assemblea gli operai presso i siti Indesit di Fabriano.

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