Roma, 31 dic. (LaPresse) – “Sono Beppe Grillo, anzi l’ologramma di Beppe Grillo. Sono un fantasma, potete passarmi attraverso, io non esisto, come non esiste questo Paese, non esiste il Parlamento, non esiste il governo, è tutto un ologramma. Abbiamo un presidente della Repubblica che è l’ologramma di un ologramma, unico caso al mondo”. Così Beppe Grillo nel suo discorso di fine anno, trasmesso sul blog.
Giacca e cravatta per il comico genovese nel ‘contro-messaggio’ di fine anno, comparso sul blog del comico non appena è iniziato il discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un solo faro a illuminare il palco mentre il leader del M5s ha parlato per poco più di tre minuti usando la metafora dell’ologramma come leitmotiv.
Anche l’ologramma del comico e politico è comparso in video, all’inizio e alla fine del messaggio.
“Vi siete resi conto in che Paese viviamo, dove abbiamo deputati, senatori che non esistono, proiezioni di qualcosa di morboso” ha sottolineato il leader del M5S. “Abbiamo leggi popolari, referendum, tutti ologrammi, vi sembra possibile che esista Gasparri che è la proiezione del cavallo di Caligola? Vi sembra normale che Salvini sia un leader e Brunetta un esponente del parlamento italiano? Sono ologrammi venuti male”, ha continuato Grillo, ripreso da solo su un palco senza alcuna scenografia, solo con un leggio. Il discorso è stato seguito e commentato sui social dai simpatizzanti del M5S con l’hashtag #ioguardoBeppe.
Questa è una nazione incredibile. I media vegono usati come ologramma di se stessi. Il giornale viene usato come ologramma per rendere vero chi ci scrive”, ha detto Grillo. “Le televisioni, i mezzi di informazione che hanno rovinato questo paese, è tutto un’ologramma. Le banche, i creditori, gli hedge found, è tutto un ologramma. Ci rendiamo conto che l’ologramma è la nostra vita ci stiamo dentro e non lo riconosciamo. Ci rendiamo conto che questa Italia sta diventando qualcosa di diverso da quello che era”, ha aggiunto.
Chi si allea con noi sia allea con un ologramma, abbiamo visto nella prima e nella seconda guerra mondiale, abbiamo visto con Gheddafi come è andata a finire, gli 80 euro, non esiste più niente in questa politica incredibile, ha insistito. “C’è un vantaggio ad avere un amico ologramma. Non sporca, non spende, sta lì, può dire quello che vuole, tu lo puoi anche contraddire che non dice niente, può essere anche il capo del governo che dice delle cose e tu lo stai a sentire”, ha detto.
“Noi stiamo diventando degli schizofrenici di noi stessi, copie di copie di copie” ha aggiunto, e poi: “questo è il mio augurio: ci dobbiamo riprendere il corpo e la nostra anima”, ha detto Grillo, “perché transmigrando o è già andata via”. “Non so come sarà il nuovo anno che ci attende – ha aggiunto ancora – comunque io ci abbraccio, vi bacio e vi dò un augurio da fantasma. Auguri a tutti e speriamo bene”, ha concluso, mentre una seconda immagine – come un ologramma – di Beppe Grillo è comparsa sul palco tentando di toccare il leader M5s.
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