Pensionati, disoccupati e uno studente nella rete. Perquisizioni in diverse regioni
Ci sono anche un aspirante diacono e un detenuto, oltre a pensionati, disoccupati, uno studente, un agente di attività finanziaria, un dipendente di un'azienda ospedaliera, tra le persone che risultano indagate nell'ambito di un'inchiesta su una presunta rete di pedofili condotta dal compartimento di polizia postale e delle comunicazioni di Firenze e coordinata dalla procura fiorentina. Due gli arrestati e dodici i denunciati in stato di libertà. Tutte le persone coinvolte sono ritenute responsabili di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico, e, in alcuni casi, della produzione del predetto materiale utilizzando gli stessi minori vittime di adescamento in rete. Attraverso Facebook, secondo gli inquirenti, gli indagati si scambiavano materiale pedopornografico, in alcuni casi prodotto sfruttando minori adescati su internet.
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