Per i viola vigilia del match in casa del Borussia Moenchengladbach

 "Abbiamo un'idea chiara del nostro avversario. Sarà supercompetitivo, molto disciplinato e giocherà in maniera molto intensa dall'inizio alla fine. Noi vogliamo essere noi stessi e al nostro meglio. Sappiamo che quando, individualmente e collettivamente, arriviamo al nostro meglio, possiamo competere e battere qualsiasi squadra". Così Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina, alla vigilia del match in casa del Borussia Moenchengladbach, andata dei sedicesimi di Europa League. Sull'importanza dell'impegno di domani sera, il portoghese ha sottolineato: "Vincere porta l'abitudine a vincere, ed è quello che dobbiamo cercare di fare. Ogni partita deve essere affrontata con questa mentalità. E' questa cultura che in tante partite, anche se non ti esprimi al massimo del tuo rendimento, ti porta a vincere".

"E' una partita importante non solo per noi ma anche per il calcio italiano", ha proseguito il tecnico. "Dobbiamo essere migliori dei nostri avversari e, quando non ci riusciamo, dobbiamo segnare un gol più dei nostri avversari per vincere le partite. E sarà quello che proveremo a fare domani". Capitolo formazione: "La base sarà quella che stiamo attualmente presentando, dentro i nostri concetti e i nostri principi di gioco. Non è il sistema che cambia la base". "Loro giocano in un campionato che permette loro di mantenere intensità e ritmi alti di gioco. Noi – ha proseguito Sousa – dobbiamo dare il nostro meglio per competere anche a questi ritmi. E' una squadra che chiude tanto gli spazi, difende molto bene, tiene gli spazi corti tra le linee, pressano e tengono un'intensità di transizione altissima". Al tecnico viola è stato chiesto chi può essere favorito: "Non mi piacciono i numeri, dico che sarà una delle sfide più belle di questa competizione. Chi passa avrà molte chance di andare fino in fondo. Spero che sarà la nostra. Vedo i ragazzi molto fiduciosi, con voglia di fare bene e di onorare questa maglia. Sappiamo – ha concluso – che ci aspettano 180 minuti. Dobbiamo fare bene fino a quando saremo in campo, davanti abbiamo un avversario di grandissimo livello".
 

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