Milano, 27 ott. (LaPresse) – Non si placano le polemiche dopo l’allarme lanciato dall’Oms sulla carne rossa lavorata che può causare il cancro all’intestino, così come accade con il consumo di tabacco o l’esposizione ad asbesto.

A rispondere allo studio anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin intervenendo alla conferenza organizzata dal ministero ‘Nutrire il pianeta, nutrirlo in salute’ a Expo.. “Come vincere la sfida? Con la prevenzione. La prevenzione è il nostro mantra. Spendiamo pochissimo in Europa, nel mondo occidentale e proprio niente nel resto del mondo. Gli elementi” di rilievo “sono i vaccini, con cui ci ancoriamo alla scienza, e i nostri stili di vita. Con l’alimentazione ci si cura e, soprattutto, non ci si ammala”.

“Il diabete – ha aggiunto – è una delle malattie che ci morde al collo. Quello alimentare si sconfigge a tavola e con 30 minuti di camminata al giorno. Potremmo risparmiare tre miliardi per reinvestirli nelle grandi esigenze, semplicemente applicando un corretto stile di vita nell’alimentazione”.

“Dobbiamo proporre un brand, uno stile di vita come patrimonio dell’umanità che per noi è un salvavita, ossia la dieta mediterranea” ha continuato Beatrice Lorenzin. “Dieta mediterranea che non è mangiare un piatto di bucatini all’amatriciana al giorno – ha aggiunto il ministro – ma un apporto piramidale di nutrienti come il cibo fresco, molta frutta, molta verdura, pesce, carni bianche e anche, con un giusto equilibrio, carni rosse”.

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