L'attrice replica alle critiche subite

 Ancora una volta, Emma Watson parla di femminismo. E lo fa per dirsi "sbalordita" da quanto ancora siano diffusi i luoghi comuni e i pregiudizi in proposito, dopo essere stata bersagliata da un'ondata di critiche per aver posato per Vanity Fair in un ritratto in cui si vede in parte il suo seno nudo. L'attrice, eroina della saga 'Harry Potter' e sostenitrice della campagna HeForShe che spinge gli uomini ad appoggiare il femminismo, è accusata dai critici di aver tradito gli ideali femministi, facendosi immortalare da Tim Walker per promuovere il suo nuovo film, il live action di Disney 'La bella e la bestia'. Ma lei non ci sta, e spiega che è chi la critica a non aver capito l'essenza del femminismo, non lei ad averla tradita.

 "Ciò mi mostra di nuovo quante idee sbagliate e quanti pregiudizi esistano su che cosa sia il femminismo", ha detto Watson in un'intervista a Reuters. "Femminismo vuol dire lasciare scegliere le donne. Il femminismo non è un bastone con cui punire le altre donne. Riguarda la libertà, la liberazione, l'uguaglianza. Davvero non so che cosa le mie tette abbiano a che fare con questo", ha proseguito l'artista e attivista. "Questa cosa mi confonde. Molte persone sono confuse, anzi no, sono semplicemente sbalordita", ha aggiunto, dicendosi anche "elettrizzata per quanto interessanti e belle siano le fotografie" scattate da Walker.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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