E sull'economia annuncia: "Puntiamo ad avere tassi d'interesse e i tassi di cambio più basati sul mercato"
Il Partito Comunista della Cina (Cpc) farà sì che la nazione asiatica diventi un "grande Paese socialista moderno" entro la metà del 21mo secolo. Ad annunciarlo, nel corso del 19mo Congresso Nazionale del Partito che si sta svolgendo nella Grande Sala del Popolo di Pechino, è stato il presidente Xi Jinping, che ha presentato un piano in due fasi definito "visione strategica per lo sviluppo del socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era". La prima fase del piano avrà luogo tra il 2020 e il 2035 e vedrà il Partito lavorare sulle basi costruite fino a questo momento per arrivare a completare la modernizzazione socialista, mentre dal 2035 alla metà del secolo dovranno essere raggiunti una serie di obiettivi che comprendono l'affermazione di Pechino come leader globale in termini di influenza internazionale e il raggiungimento di una prosperità condivisa da tutti i cittadini. Secondo Xi, il congresso è arrivato "nella fase decisiva per la costruzione di una società prosperosa in modo equilibrato sotto tutti i punti di vista e in un momento decisivo, col socialismo con caratteristiche che è entrato in una nuova era".
La Cina, ha detto inoltre Xi, punta ad avere tassi d'interesse e i tassi di cambio più basati sul mercato. "Miglioreremo il quadro normativo sostenuto dalla politica monetaria e dalla politica macroprudenziale, e vedremo i tassi d'interesse e i tassi di cambio divenire più basati sul mercato", ha spiegato, annunciando un rafforzamento dell'attività riformatrice in ambito finanziario mirato a servire meglio l'economia, ad aumentare la quota di finanziamento diretto e a promuovere lo sviluppo di un mercato dei capitali su più livelli.
"Porteremo le industrie cinesi sul limite medio-alto della catena globale del valore e promuoveremo una serie di cluster avanzati del manifatturiero di livello mondiale", ha aggiunto, sottolineando l'attenzione della Cina per una economia reale che sia sempre più integrata con internet, con i big data e l'intelligenza artificiale. Xi ha quindi chiesto maggiori sforzi per lo sviluppo di un manifatturiero avanzato e ha evidenziato che la Cina continuerà a ridurre l'eccesso di capacità e di scorte, puntando a raggiungere un equilibrio dinamico tra le forniture e la domanda.
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