Pechino (Cina), 31 dic. (LaPresse/Xinhua) – Il 2014 è stato un anno “indimenticabile” e nel 2015 la Cina continuerà gli sforzi mirati a introdurre riforme e rafforzare lo Stato di diritto, che sono come “le due ali di un uccello”. Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping nel suo discorso di fine anno, trasmesso dalla tv nazionale. “Nel 2014 – ha affermato il presidente – siamo andati avanti con le riforme, abbiamo risolto molti problemi difficili e introdotto una serie di misure importanti, strettamente legate agli interessi dei nostri cittadini. Ci siamo adattati al nuovo standard della crescita economica, abbiamo promosso attivamente lo sviluppo economico e sociale, e abbiamo migliorato ulteriormente la vita delle persone”.

Xi ha quindi elogiato il lavoro svolto dai funzionari e ha ringraziato il popolo per il sostegno offerto. Nel 2015, ha dichiarato, la Cina continuerà a rafforzare le riforme globali da cui “non si potrà tornare indietro” e a rafforzare lo Stato di diritto per proteggere i diritti e gli interessi delle persone, garantire la giustizia sociale e promuovere lo sviluppo nazionale. Le riforme e lo Stato di diritto, ha affermato Xi, devono procedere di pari passo affinché si possa ottenere “una società benestante” entro il 2020, come previsto.

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