Washington (Usa), 2 set. (LaPresse/AP) – Il cantante rap Chris Brown si è dichiarato colpevole di avere colpito con un pugno al volto un uomo all’esterno di un albergo di Washington, episodio avvenuto a ottobre, mentre era in libertà vigilata per avere picchiato l’allora fidanzata Rihanna. In aula Brown ha detto poche parole, limitandosi a dichiarare: “Voglio dire alla Corte che mi dispiace”. Subito dopo avere colpito l’uomo, Brown era stato fermato dalla polizia e aveva passato due giorni in cella. Poiché l’aggressione avvenne mentre era ancora in libertà vigilata, Brown è stato condannato da un giudice della California ad altri 131 giorni di carcere, conclusi a giugno. Alla polizia, l’uomo aggredito aveva dichiarato di essere stato colpito da Brown dopo avere tentato di entrare nell’inquadratura di una foto che il cantante stava scattando con due donne.

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