Fermati alcuni esponenti emergenti del sodalizio mafioso

Donne ai comandi del clan e nuove leve all'interno dell'organizzazione. Questi due dei particolari dell'operazione contro il clan Pasimono-Vicentino della Sacra Corona Unita nel brindisino. Un blitz della polizia di Stato di Brindisi sta eseguendo, dalla prima mattina, un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 34 persone indagate per associazione mafiosa, estorsioni, danneggiamenti, detenzioni di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso.

Le indagini dei poliziotti della squadra mobile, avviate nel 2013, hanno fatto luce sugli affari del clan e sulle sue articolazioni nel comune di Brindisi. E' stato così possibile ricostruire le attività della cosca e il giro di interessi della stessa, in particolare sulla citta' di Brindisi. Dalle indagini è emerso il ruolo di vertice di alcune donne, compagne dei capiclan, che impartivano gli ordini  agli affiliati. Per la maggior parte degli indagati, tutti di giovane età, si tratta della prima contestazione per reati di mafia. Contestualmente la Divisione Polizia Anticrimine  sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili, del valore di svariate centinaia di migliaia di euro. 

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