Piazza Affari ha messo il piede sull'acceleratore nel corso del pomeriggio in scia alla positività di Wall Street

 Martedì in crescendo per Piazza Affari che ha messo il piede sull'acceleratore nel corso del pomeriggio in scia alla positività di Wall Street. In chiusura il Ftse Mib ha segnato un progresso del 2,21% a quota 18.011 punti, sui massimi di giornata. Una spinta importante è arrivata dai dati macro arrivati dagli Usa con in particolare l'indice Ism manifatturiero degli Stati Uniti è salito a febbraio a 49,5 punti rispetto ai 48,2 punti della passata rilevazione. Il mercato si attendeva un dato pari a 48,5 punti. Oltreoceano si guarda con grande attenzione ai responsi che arriveranno dal Super Tuesday delle primarie Usa. Sono 14 gli stati che voteranno con oltre 1.600 delegati in palio. I sondaggi continuano a dare in vantaggio Hillary Clinton tra i democratici e Donald Trump tra i repubblicani.

Miglior performer di giornata è stata Finmeccanica con un balzo del 6,87% ritornando sopra quota 10 euro. Sul parterre milanese Fca ha concesso il bis segnando in chiusura un balzo del 5,28% a quota 6,68 euro. In attesa dei dati sulle immatricolazioni in Italia in arrivo alle 18, il titolo del gruppo italo-americano è stato sostenuto dai dati sulle vendite negli Stati Uniti. FCA US ha venduto a febbraio 182.879 vetture, in crescita del 12% rispetto alle 163.586 unità del febbraio 2015. FCA US ha così registrato il miglior febbraio degli ultimi dieci anni (dal 2006) e il settantunesimo mese consecutivo di aumenti.

Tra i migliori di giornata Atlantia (+4,47% a 23,83 euro) che ha sfruttato le indiscrezioni circa la possibile apertura del capitale della controllata Autostrade per l'Italia. Secondo quanto riportato oggi dal Sole 24 Ore ci sarebbe allo studio un riassetto con l'apertura del capitale di Autostrade a fondi sovrani, fondi pensione e grandi investitori istituzionali. Le risorse permetterebbero di spostare il baricentro del gruppo oltre i confini italiani. Molto bene anche Campari (+3,51% a 7,50 euro) in scia ai conti del 2015 che hanno mostrato un utile netto in aumento del 36,1% a 175,4 milioni di euro, +6,2% per le vendite nette a 1.656,8 milioni.

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