Titolo crollato dopo le accuse sulle emissioni diesel

Piazza Affari ha chiuso la seduta in rosso come peggior mercato europeo, affossata nell'ultima ora di contrattazioni dal crollo verticale di Fca, accusata dall'agenzia della protezione ambiente Usa (Epa) di aver installato su 104 mila veicoli un software che consente di modificare il livello di emissioni diesel in eccesso. Grave la reazione in Borsa, con il titolo sospeso più volte per eccesso di ribasso. Al termine della seduta le azioni Fca valevano il -16,14% rispetto alla chiusura di ieri, a 8,78 euro, dopo che in mattinata erano stati aggiornati i massimi relativi dal marzo del 2015.

In questo quadro il Ftse Mib ha chiuso a -1,69% a 19.156,59 punti, con il segno meno che domina quasi la totalità del listino, con Mediaset che ha chiuso in ribasso del 3,99% a 4,19 euro. Chiudono in positivo solo i titoli difensivi, con A2a che porta a casa un +1,35% a 1,27 euro. Ubi Banca mantiene l'impostazione di giornata con una chiusura a +9,12% a 3,09 euro dopo aver approvato la sua offerta dal prezzo simbolico di 1 euro per acquistare le tre good banks, vale a dire la nuova Banca delle Marche, la nuova Banca dell'Etruria e del Lazio e la Nuova Cassa di Risparmio di Chieti.

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