In rete Verdi e Di Francesco, ai sardi non basta Bruno Alves

Il 'Dall'Ara' si conferma un fortino per il Bologna. Dopo la vittoria dell'esordio con il Crotone e lo schiaffo subito all'Olimpico contro il Torino gli emiliani superano 2-1 con merito il Cagliari nel 'lunch match' della terza giornata di Serie A. Passati in vantaggio al 23' grazie a una punizione di Verdi, i padroni di casa – approfittando della superiorità numerica per l'espulsione di Storari al 9' – hanno raddoppiato nella ripresa a un quarto d'ora dalla fine grazie al primo sigillo in Serie A di Di Francesco, figlio di Eusebio attuale tecnico del Sassuolo, già protagonista in settimana con una doppietta conl'Under 21. Inutile per i sardi, che fanno un passo indietro dopo il bel in rimonta con la Roma, la magia nel finale su calcio piazzato di Bruno Alves.

Donadoni, alle prese con l'emergenza portiere vista l'indisponibilità di Mirante e Gomis, schiera da Costa tra i pali con la difesa a quattro composta da Krafth, Oikonomou, Gastaldello e Masina. Centrocampo a tre con Dzemaili, Nagy e Taider, mentre il tridente offensivo vede Destro al centro dell'attacco supportato da Krejci e Verdi. Dalla parte opposta 4-3-1-2 per Rastelli con Barella dietro le punte Sau e Borriello. La prima occasione capita sulla testa di Borriello che sul velenoso cross dalla sinistra di Padoin spizza il pallone mandando di poco a lato. Immediata la replice dei felsinei: Taider, lasciato colpevolmente solo sulla sinistra, tenta una conclusione potente sul primo palo che Storari respinge in corner. La gara è piacevole, giocata a viso aperto e su buoni ritmi (nonostante il caldo) da entrambe le squadre, con continui rovesciamenti di fronte da una parte e dall'altra. Al 16' Borriello è di nuovo pericoloso sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma la sfera finisce sull'esterno della rete. Tre minuti dopo Dzemaili tenta la soluzione da fuori. Tutto facile per Storari. La partita si sblcoca al 23'. La punizione di Verdi scavalca la barriera, Storari vede il pallone all'ultimo e può solo osservare la palla finire in rete. L'attaccante del Bologna, galvanizzato dalla rete, prova a ripetersi qualche minuto dopo con un tiro a giro ma questa volta Storari si supera respingendo la conclusione. Nel finale il Cagliari prova a scuotersi con un tentativo di Salamon e uno di Barella: entrambi non preoccupano da Costa.

Nella ripresa il Bologna parte forte creando due buone opportunità prima con Dzemaili poi con Krejci, che solo davanti al portiere viene fermato in maniera irregolare da Storari. L'arbitro Abisso non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso lasciando il Cagliari in inferiorità numerica. Rastelli corre ai ripari inserendo Rafael al posto di Barella. I sardi non riescono più a impensierire la retroguardia dei padroni di casa e anzi rischiano il raddoppio in u paio di azioni in contropiede. Al 22' Destro va vicinissimo al 2-0 con una deviazione da due passi ma trova la strepitosa risposta di Rafael, che nulla può però poco dopo sul tapin del giovane Di Francesco, al primo centro in Serie A, dopo l'ottima azione personale di Krejci. Il Cagliari in un ultimo sussulto d'orgoglio riapre i giochi con una splendida punizione di Bruno Alves, ma il Bologna – nonostante un colpo di testa di testa di Farias bloccato in due tempi da da Costa – gestisce il vantaggio fino al triplice fischio finale e porta a casa la seconda vittoria in campionato.

 

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