Bruxelles (Belgio), 13 nov. (LaPresse) – Il Belgio si conferma meritatamente al numero 1 del ranking Fifa battendo nettamente l’Italia allo stadio Re Baldovino. Per il ct Conte è il secondo ko sotto la sua gestione al termine di una partita in cui a tratti si è vista la differenza di valori in campo. Troppi errori, soprattutto in difesa di Bonucci e Chiellini, dicono che c’è ancora molto da lavorare in vista degli Europei. Non basta il gol di Candreva in avvio, la traversa e le altre occasioni create da Eder contro una squadra che ha mostrato il talento scintillante dei vari Hazard, De Bruyne, Lukaku e soprattutto del sorprendente Batshuay.

Dopo il toccante ricordo delle vittime dell’Heysel, Belgio e Italia giocano un bellissimo primo tempo allo stadio Re Baldovino di Bruxelles. Le squadre di Conte e Wilmots si affrontano a viso aperto con ritmi elevatissimi. Come il ct azzurro aveva previsto, quella di stasera è una partita vera dove entrambe le formazioni vogliono portare a casa la vittoria. Pronti via e Italia in vantaggio dopo 2′: apertura di Candreva per Florenzi che arriva al limite dell’area da destra, cross agli per Pellè che trova la grandissima risposta di Mignolet, sulla respinta arriva Candreva che firma l’1-0. Il centrocampista della Lazio dieci minuti dopo sfiora il raddoppio con un destro potente da ottima posizione, dopo un dribbling a eludere Cavanda, su cui Mignolet questa volta compie un miracolo. Un minuto dopo e il Belgio trova il pareggio con un colpo di testa di Vertonghen, su angolo battuto da De Bruyne. Nel finale azzuri ancora pericolosi con un contropiede di Florenzi concluso con un destro debole e impreciso, in fase difensiva invece straordinario un recupero di Chiellini in scivolata su Lukaku lanciato a rete da De Bruyne.

In avvio di ripresa il Belgio alza ulteriormente il ritmo e l’Italia inizia a soffrire un po’ troppo: Diavoli Rossi pericolosi nel giro di dieci minuti con Vertonghen, Witsel e Ferreira Carrasco. Gli Azzurri abbassano il baricentro e quello del Belgio diventa un autentico assedio all’area di Buffon. L’occasione migliore in questa fase è però degli azzurri: al 60′ il neoentrato Soriano pesca Eder in mezzo all’area, destro al volo e palla respinta dalla traversa. Lo stesso attaccante della Samp si avventa sul pallone di testa, ma sbilanciato, manda la sfera alta sulla traversa a porta vuota. Il Belgio però continua a spingere e alla mezzora trova il gol del vantaggio con De Bruyne che riprende una respinta di Buffon su tiro del neo entrato Batshuay e con un tiro strozzato a pallonetto firma il 2-1. Gli Azzurri reagiscono e sfiorano subito il pari con un colpo di testa di Pellè su cui Mignolet compie un altro intervento prodigioso. All’82’ il Belgio chiude però la partita con il terzo gol firmato da Batshuay che, servito da Ferreira Carrasco, batte Buffon con un sinistro secco sul primo palo. L’Italia ci mette l’orgoglio e nel finale con il neo entrato El Shaarawy va un paio di volte vicino al gol.

BELGIO – ITALIA 3-1

RETI: 2′ Candreva (I), 12′ Vertonghen (B), 74′ De Bruyne (B), 82′ Batshuay (B).

BELGIO: Mignolet; Cavanda (62′ Denayer), Alderweireld, Lombaerts, Vertonghen; Witsel, Nainggolan; De Bruyne, Hazard, Ferreira Carrasco (88′ Mirallas); Lukaku (62′ Batshuay). A dsp. Sels, Gillet, Vermaelen, Lukaku, Meunier, Dembele, Fellaini, Depoitre, Benteke. All. Wilmots.

ITALIA: Buffon; Darmian, Bonucci (91′ Barzagli), Chiellini, De Sciglio (90′ Antonelli); Florenzi (79′ El Sharawy), Marchisio, Parolo (59′ Soriano), Candreva; Eder (79′ Zaza), Pellè (79′ Okaka) . A disp. Perin, Sirigu, Astori, De Silvestri, Montolivo, Giaccherini, Bonaventura, Cerci, Gabbiadini. All. Conte.

Arbitro: Marciniak (Polonia).

NOTE: ammoniti Vertonghen (B), Eder (I), Chiellini (I), Lombaerts (B), Antonelli (I).

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