Cosenza, 25 ago. (LaPresse) – La guardia di finanza di Cosenza ha arrestato un latitante 36enne rumeno. L’uomo, ricercato sul territorio dell’Unione Europea per associazione a delinquere finalizzata alla frode informatica e telematica, è affiliato a un gruppo criminale specializzato nella clonazione di carte di credito e bancomat, grazie alle quali è riuscito a sottrarre ingenti somme di denaro dai conti correnti di cittadini europei. Le vittime sono inglesi, olandesi, spagnoli, cechi, austriaci, rumeni e italiani.

Era irreperibile dal 2013 quando, dopo aver scontato una prima condanna nel carcere di Lubiana, in Slovenia, aveva fatto perdere traccia di sè per evitare sei anni di carcere a cui era stato condannato dall’autorità giudiziaria della Romania. Ma il 36enne latitante è stato fermato dalle fiamme gialle italiane: era a bordo della sua auto, una macchina con targa spagnola, e i finanzieri, insospettiti dall’incongruenza tra la nazionalità della persona e quella del veicolo, hanno esteso le ricerche scoprendo che la persona alla guida era destinataria di un mandato di arresto europeo.

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