"Non ho mai avuto l'opportunità di giocare un torneo con la Nazionale e quest'anno dopo l'ottima stagione ci speravo"

 "Lo sapevo, ho parlato con il Tata (Martino, ndr) e lui mi ha detto che pensava di chiamarmi per i Giochi, ma dipendeva dalla Juventus e mi è stato detto di no". Così Paulo Dybala, appena sbarcato in Argentina, commenta la sua esclusione dai convocati per la Coppa America e conferma il 'no' della Juve per le Olimpiadi.

"Poter parlare con l'allenatore è molto importante, so che mi tiene in considerazione. Non devo fare altro che rispettare la decisione perché non è facile formare la Nazionale e in particolare in attacco con tutti quei nomi", ha aggiunto il 22enne di Cordoba come riportato da Olè. "Non ho mai avuto l'opportunità di giocare un torneo con la Nazionale e quest'anno dopo l'ottima stagione con la Juve ci speravo", ha concluso Dybala.

 

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