Due decessi a gennaio 2018. Dall'inizio del 2013 sono stati segnalati 10.320 contagi in Italia e 215 di rosolia

Il morbillo continua a essere un'emergenza per il nostro Paese. A lanciare l'allarme la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin che ha parlato di due decessi e 164 casi dall'1 al 31 gennaio 2018.

Il rapporto mensile diffuso dall'Istituto superiore di sanità ha precisato che dall'inizio del 2013 sono stati segnalati 10.320 casi di morbillo in Italia e 215 di rosolia in Italia. Per il morbillo 2.269 casi risalgono al 2013, 1.695 al 2014, 255 al 2015, 861 al 2016, 5.076 al 2017 e 164 sono stati registrati nel 2018. L'infezione mostra picchi epidemici (di più di 300 casi) nei mesi di giugno 2013 e gennaio 2014, una diminuzione del numero di casi segnalati nel 2015 (range 11-45 casi), una ripresa nel 2016 e un nuovo picco di ben 935 casi a marzo 2017. A novembre 2017 i casi erano stati appena 65, e a dicembre 104. Il dato di gennaio 2018 sembrerebbe dunque indicare una risalita della curva.

Quanto alla rosolia, dall'inizio del 2013 sono stati segnalati 215 casi (possibili, probabili e confermati), di cui 65 nel 2013, 26 nel 2014, 26 nel 2015, 30 nel 2016, 67 nel 2017 e uno a gennaio 2018. Il 28,8% circa dei casi è stato confermato in laboratorio. Ma il problema, con tutta evidenza, non è solo dell'Italia. Nel 2017, secondo l'Oms, sono stati segnalati, in 53 Paesi europei, 21.315 casi di morbillo, inclusi 35 decessi. Nel 2017 sono state riportate vaste epidemie in 15 di 53 Paesi della Regione e tre Paesi membri (Romania, Italia e Ucraina) hanno segnalato il numero più elevato di casi. La Romania ha segnalato il numero più elevato di casi, seguita dall'Italia, dalla Grecia e dalla Germania. La Romania ha riportato il tasso di incidenza più elevato, seguita dalla Grecia e dall'Italia. In Grecia sono stati segnalati 1.463 casi, inclusi due decessi, da maggio 2017 (dati aggiornati al 4 febbraio 2018); molti di questi casi sono stati segnalati nel sud del Paese, tra bambini Roma, e tra adulti di età 25-44 anni nella popolazione generale. Sono stati riportati aumenti significativi del numero di notifiche di casi, in Francia (115 casi), Svezia ( 28 casi) e nel Regno Unito (144 casi).

Fuori dall'Ue, è in corso una vasta epidemia in Ucraina, dove sono stati segnalati oltre 2.000 casi nel 2018, inclusi 3 decessi. "Non fatevi abbindolare da personaggi che stanno cavalcando posizioni antiscientifiche", è l'avvertimento di Lorenzin che sottolinea: "Il morbillo è una malattia serissima, si può morire, ci sono complicanze gravissime. Vaccinarsi è l'unica possibilità per stare bene. Bisogna vaccinare i bambini e mettere in sicurezza gli adulti che non si sono vaccinati quando erano piccoli". 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata