New York (New York, Usa), 22 dic. (LaPresse/PA) – La maternità ha reso Adele “calma e tranquilla” per quanto riguarda il suo ritorno nella musica. La cantante, che tre anni fa ha avuto il figlio Angelo dal compagno Simon Konecki, ha recentemente pubblicato il suo terzo album ’25’ dopo diversi anni di silenzio. Intervistata dal Time che le ha dedicato la copertina, Adele ha raccontato di essersi trovata a pensare di essere in difficoltà a gestire tutto con un bambino, di non avere tempo per se stessa perché il tempo libero dalla promozione è dedicato al figlio, “Ma poi ho realizzato che mi sta tenendo calma e tranquilla riguardo all’intera faccenda”. “Lui mi rende orgogliosa di me, e mi fa piacere me stessa”, ha aggiunto, spiegando di essere “fiera di averlo creato nella mia pancia, di averlo ‘cotto’ e che sia uscito da me, questo umano che improvvisamente cammina ed è autonomo”. “Non vedo l’ora di vedere chi saranno i suoi migliori amici, chi sarà la sua fidanzata o il suo fidanzato o che film gli piaceranno. Qualsiasi cosa mio figlio voglia fare o essere, lo sosterrò sempre”.

La cantante 27enne ha fatto un grande sforzo per difendere il figlio e il compagno dai riflettori. “Penso che sia davvero ingiusto che chiunque voglia un accesso illimitato alla mia famiglia quando non siamo un marchio. Alcune persone lo fanno, e se ne sono felici allora complimenti, buon per loro. Ma io non voglio che la mia famiglia faccia parte del mio pacchetto. Se mio figlio, quando sarà grande abbastanza, deciderà di essere conosciuto come mio figlio, mi darà fastidio ma non glielo impedirò, gli dirò ‘È la tua scelta’. Ma questo era il mio sogno, non il loro”. Adele aveva scritto alcune canzoni per il figlio, ma le ha cestinate. Jacob “è la luce della mia vita, non della vita di chiunque altro”. A differenza degli album precedenti, Adele ha anche evitato di scrivere brani ispirandosi alla relazione con Konecki. “Siamo in un rapporto maturo e adulto, non ho voglia di scrivere di noi, perché non ho voglia che questo ci faccia sentire a disagio”.

Adele ha deciso di non rilasciare ’25’ sui servizi di musica in streaming come Spotify e Apple Music, una scelta simile a quella della collega Taylor Swift, che ha ritirato i suoi brani da Spotify nel 2014 ed ha poi scritto alla Apple chiedendo di modificare la sua politica in materia di compensi per gli artisti. “È stato incredibile, la amo, è così potente. Per questa ragione ora verremo accomunate, ma credo che entrambe avremmo lo stesso la capacità di dire sì o no anche se non avessimo tanto successo”. “Io non uso lo streaming – ha aggiunto – compro la musica, la scarico e poi compro una copia fisica solo per compensare il fatto che qualcun altro non lo sta facendo. Lo streaming è un po’ usa e getta. So che è il futuro, ma non è l’unico modo di consumare la musica”.

GUARDA IL VIDEO

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata